Veste da cerimonia
Ogni confraternita cattolica presenta un titolo preciso con dedica a un Santo o a un Mistero di fede, ha una regolare organizzazione con uno scopo definito da perseguire, ed è contraddistinta da un particolare abito di foggia e colore ben definiti. La veste esteriore deve essere segno dell'abito interiore, morale, dei Confratelli. Oltre al segno distintivo di appartenenza ad una Confraternita, è usata per il servizio liturgico, è un richiamo alla veste del Battesimo ed è distintivo di carità e amore verso i più bisognosi. I Confratelli sono vestiti generalmente di un camice, anticamente sacco o saccone che richiama la tunica indossata da Gesù nella sua passione redentrice. Ai fianchi un cordone (o cingolo) di vario spessore, intreccio, colore, con grosse nappe alle estremità, che rievoca alle funi con cui fu legato il Signore e quindi fa sentire stretti a Lui. Sulle spalle la cappa (detta anche mantellina), il principale elemento identificativo dell’abito, colore e forma possono variare. Sulla cappa è fissato il distintivo detto anche medaglia o impronta che simboleggia la Confraternita.
L’abito è uguale per tutti, non è ammesso personalizzarlo, tranne quando sono previste differenziazioni per distinguere i dirigenti o chi ha qualche incarico come il Priore, però sempre come espressione di servizio e non di potere. L’indumento indica che i Confratelli, tutti figli di Dio, sono uguali tra loro e che la Confraternita è ordinata democraticamente e gestita in modo comunitario. Anche i colori hanno il loro significato. Nel caso della Confraternita del Santissimo Sacramento di Morcote, la veste è caratterizzata da due colori: il bianco che richiama il colore delle prime cappe indossate dai Flagellanti medievali, e il rosso che indica l'effusione dello Spirito Santo ed il fuoco della carità che deve infiammare il cuore dei Confratelli nell'esercitarne le finalità.
Durante la festa Patronale di Santa Maria avviene la nomina dei nuovi membri attraverso il solenne rito della vestizione. Si tratta del momento più importante della vita di un Confratello, quello della scelta nella quale, in piena coscienza e consapevolezza, vestendosi, egli impegna se stesso, e quanti sono a lui vicini, alla sacra dignità del servizio di carità.